
Si sente spessissimo parlare di
SEO
(Search Engine Optimization) che letteralmente significa ottimizzazione
per i motori di ricerca, e include tutte quelle tecniche che servono a
rendere il sito, il più adatto possibile ai motori di ricerca.
Oggi volevo parlare delle metriche principali della
SEO e della
SEM (Search Engine Marketing). Le metriche inteso come i parametri più usati per misurare le azioni o le visite o altro.
SEO e SEM
Naturalmente sia la SEO che la SEM danno il loro meglio
quando sono inseriti in una strategia di lavoro che li comprenda tutti e
due. E’ inutile lavorare per portare utenti in un sito che ha pagine non ottimizzate, e viceversa.
Per descrivere le metriche SEO e SEM ci vorrebbero almeno dieci post
consecutivi per cui questo è un piccolo riassunto, vediamo le principali
metriche, escludo a priori la descrizione di impression che ormai è
diventata di uso comune, ecco le altre metriche più usate:
Rank: Pagerank o altri indicatori per valutate la
qualità di un sito web. Pagerank è il valore indicato da Google per
valutare il valore di un sito, anche Alexa.com ha il suo e sul web
esistono molti tipi di Rank. Ad oggi naturalmente il rank preso come
riferimento è il Pagerank di Google.
CTR: (abbreviazione di Click-through Rate)
rappresenta il valore in percentuale del rapporto tra le impressioni e i
click. Per esempio è un numero molto importante nelle Campagne Adwords.
Se in una campagna abbiamo un milione di impression e due click, il CTR
è molto basso e ci indica velocemente che il testo dell’annuncio non è
accattivante e va cambiato.
PPC: (abbreviazione di Pay per click) rappresenta un
tipo di pubblicità, solitamente web, non paghi per le impression ma
solamente per i click. Google Adword è il tipico esempio di PPC, ma non è
l’unico. E’ esattamente l’opposto della prima tipologia di pubblicità
sul web, che andava molto nei primi tempi di internet, i Banner, si
pagavano le impression.
Conversion Rate: ( in italiano tasso di
conversione) rappresenta la percentuale di visitatori unici che hanno
effettuato un determinata operazione, su un sito web. Può essere una
vendita completata su un sito di e-commerce, oppure il riempimento di
una form.
Landing Page: ( letteralmente pagina di atterraggio)
è una pagina web, solitamente molto semplificata e molto chiara, dove
l’utente arriva dopo essere passato da un banner o da un annuncio di
Adwords. Per descrivere l’utilità della landing page ci vorrebbero molti
post, ma per semplificare potremmo dire che l’utente passa da una
pubblicità e deve arrivare in una pagina pratica, veloce e ottimizzata
che gli spieghi in pochi secondi, il prodotto o il servizio a cui
l’utente potrebbe essere interessato, visto che ha cliccato. Se arriva
su un sito intero o su pagine non ottimizzate potrebbe perdersi e noi
potremmo perdere clienti.
ROI: (ritorno dell’investimento) rappresenta il guadagno ottenuto con una determinata operazione di investimento.
Backlink: rappresentano i link che rimandano al
nostro sito web. Un tool molto diffuso per vedere i nostri backlink è il
Webmasters tool di Google. Avere molti backlink è indice di un sito
autorevole, e avere dei buoni link in entrata da siti autorevoli,
migliora di non poco il valore del nostro sito web agli occhi del
motore di ricerca.

Esistono altre metriche, che sono importanti nella SEO e nella SEM,
per esempio il Costo per ordine (molto importante per i siti di
e-commerce ed è abbreviata in
CPO ) oppure il costo per Azione (
CPA, importantissimo per azioni compiute durante le iscrizioni a form e newsletter ).
Poi oltre a questi termini che sono i principali, ne esistono altri, molto più specifici; ma oggi ci fermiamo a questi.