giovedì 26 luglio 2012

Come si Distribuisce il CTR nelle SERP Organiche


Scritto da Paolo Dello Vicario il 26 maggio 2012
Un dato importantissimo che dovrebbe essere a disposizione di ogni SEO è quello relativo al CTR indicativo di una determinata posizione nelle SERP; studi di questo tipo si sono succeduti nel tempo, soprattutto oltreoceano, mostrando dati sempre abbastanza coerenti fra loro.
Finalmente a confermare il tutto arriva una semplice ma efficace indagine tutta italiana, per mano di Costanza Ghelfi di NeoSEO; lo studio, condotto su 1.2Mln di impressions e 42K di clicks, ha riguardato settori e tematiche diverse. Escluse dall’analisi sono state le ricerche branded, che avrebbero ovviamente pregiudicato la bontà del risultato. Oggetto dell’analisi: i soli risultati organici.
I dati ottenuti si allineano sostanzialmente a quelli già ottenuti dalle famose analisi di Enquiro e Chitika, che sono stati per anni punti di riferimento per questo argomento.
Curva CTR
Sostanzialmente la ripartizione delle visite fra la sesta e l’undicesima posizione è pressoché uniforme. Grandi vantaggi si hanno ovviamente fra il primo e il terzo risultato, con un picco sul primo, che porta quasi il doppio dei click rispetto al risultato successivo.
Un’osservazione importante: la totale eterogeneità delle SERP, la diversità fra una ricerca e l’altra (con l’inserimento di risultati video, rich snippets, riferimenti all’autore, schede, etc.) e addirittura fra due ricerche uguali performate in luoghi diversi, fa sì ormai che dati del genere vado presi con le pinze, adattati al caso e usati più che altro come indicazione di massima per la previsione del traffico. L’analisi finale dei risultati sarà l’unico vero modo per avere dati certi!
Per approfondimenti sullo studio e le tabelle complete: Studio di NeoSEO.

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